Gentili
Azionisti
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Il 2003 rimarrà nella memoria come uno dei
più attivi nella storia dell’industria navale; i cantieri navali
di tutto il mondo hanno ricevuto ordini per oltre 1.800 navi (1.100
l’anno precedente), per un totale di 108 milioni di tonnellate di
portata lorda (52 milioni nel 2002).
Nel stesso lasso di tempo, i cantieri navali asiatici hanno continuato
a rafforzare il loro dominio del mercato mondiale,. Infatti nel corso
dell’ultimo anno soltanto il 9% degli ordini di nuove navi sono stati
inoltrati a cantieri navali di altre zone del mondo. Questi ordini rsi
riferiscono a qualsiasi modello di nave da carico.
Sono molti i motivi che spiegano questo aumento dell’attività,
ma un fattore comune a tutti è la ripresa economica, che
è già iniziato o non tarderà a farsi
sentire. Lo squilibrio mondiale fra consumo e produzione sta facendo
aumentare enormemente la necessità di trasporto.
Questa situazione ha provocato un volume di traffico dei container e di
trasporto di petrolio, tanto che le spese di trasporto hanno
raggiunto livelli record nell’ultimo anno. Un altro fattore che ha
continuato a rafforzare l’aumento dei volumi di trasporto è
rappresentato dalla rapida crescita dell’economia cinese negli ultimi
anni.
Per quanto riguarda la produzione di energia, nel 2003 si sono notati i
primi segni di ripresa. Molti progetti che erano sono rimasti in
preparazione per anni sono stati sviluppati, sebbene sia difficile
trovare una ragione che spieghi questa tendenza.
Priorità alle soluzioni di
propulsione navale
La filosofia di Wärtsilä in quanto fornitore di sistemi
integrati di propulsione navale si basa sulla combinazione dei motori
Wärtsilä e Sulzer, sulle eliche Lips, e sulle tenute e i
cuscinetti marini di Wärtsilä Propulsion. La posizione
di mercato mantenuta da questi prodotti garantisce a Wärtsilä
l’opportunità di competere in tutto il mondo, qualunque sia il
luogo in cui si costruiscono le navi. Inoltre, questi prodotti
forniscono a Wärtsilä una piattaforma di sviluppo dei suoi
modelli di attività. Infatti, nel 2003 i servizi e le
soluzioni di propulsione navale hanno rappresento il principale settore
di crescita della società.
Per anni, i motori progettati e dalla prodotti da Wärtsilä
sono stati usati non solo per la propulsione navale ma anche in
centrali per la produzione elettrica sulla terra ferma. Disponendo di
due applicazioni per uno stesso prodotto base, è possibile
aumentare i volumi di fabbricazione di motori e, di conseguenza,
l’efficienza competitiva della società. Anche lo sviluppo di
prodotti ne traeenormi vantaggi, tenuto debito conto è che
possibile fare tesoro della esperienza con le centrali elettriche per
le applicazioni marine e viceversa.
Come per tutto il settore energetico, la concentrazione di
Wärtsilä sul settore delle centrali elettriche (produzione
decentralizzata di energia) è molto sensibile alle fluttuazioni
economiche. Malgrado si speri che la richiesta di energia continui ad
aumentare più velocemente del consumo totale di energia, le
fluttuazioni nella domanda a cui si è assistito negli ultimi
anni hanno compromesso significativamente la redditività della
società. Lo scorso anno, si è accelerata l’adozione di le
misure per ridurre significativamente la vulnerabilità in questo
settore. Fra di esse va segnalato il ritiro della società dalla
fornitura di soluzioni di centrali elettriche che utilizzino motori ad
alta velocità, tanto che è stata interrotta la
produzione di questo tipo di motore presso la sede produttiva di
Mulhouse, Francia. Allo stesso modo la decisione di subappaltare
l’ingegneria delle centrali elettriche a Vaasa (Finlandia),
ridurrà a lungo termine la negativasensibilità alle
fluttuazioni e aumenterà la redditività.
Aumentano le quote di mercato dei
motori marini
Lo scorso anno,l’aumentata domanda di costruzione di navi è
stata evidente nel caso delle petroliere, delle porta-container e delle
navi da carico in generale. Si è notato anche un aumento nelle
dimensioni delle porta-container. Tradizionalmente, il punto forte dei
motori Wärtsilä e Sulzer è rappresentato dalla
loro applicazione come motori principali per grandi navi. Le
statistiche pubblicate da Diesel & Gas Turbine in autunno del 2003
indicano che Wärtsilä ha aumentato la sua quota di mercato in
motori principali a bassa velocità al 33% (25% nel 2002), e al
38% (34%) nel caso di quelli a velocità media.
La crescita della quota di mercato per quanto riguarda i motori a
bassa velocità dimostra la fiducia che gli armatori ripongono
nella tecnologia Sulzer e nell’eccellente cooperazione stabilita con
i produttori a cui stata concessa una licenza. La maggior
parte di questi motori è stata prodotta su licenza in Corea,
Giappone e Cina.
Anche nel caso dei motori a velocità media prodotti presso le
sedi produttive della società, la quota di mercato
è stata notevolmente rafforzata. Tuttavia, la domanda globale
è cresciuta considerevolmente meno rispetto al caso dei motori
fabbricati su licenza. Fra l’altro, ciò è dovuto al
ridotto numero di ordini di navi da crociera, di navi passeggeri e di
navi traghetto RoRo registrato nel 2003. La crescita della quota di
mercato dimostra che gli sforzi della società a lungo termine
per migliorare l’efficienza ambientale di questi motori stanno
dando i loro frutti. Nello sviluppo di tutti i motori
Wärtsilä e Sulzer, Wärtsilä usa tecnologie
compatibili con uno sviluppo sostenibile.
Con l’aumento degli ordini di petroliere, di porta-container e di navi
da carico, la domanda generale di motori ausiliari è aumentata
dell’11%. La quota di mercato di Wärtsilä in questo settore
è sempre stata esigua, ma nel 2003 è stata ancora
più bassa. La maggior parte di questo mercato si concentra in
Asia, dove la concorrenza nei prezzi è particolarmente intensa.
Nel mercato delle eliche, la posizione di Wärtsilä è
solida nel caso delle eliche a passo controllabile, ma è ridotta
nel caso delle eliche a passo fisso. Il principale mercato per queste
eliche è rappresentato dal mercato asiatico dove la
società ha intenzione di incrementare la sua presenza grazie
alla produzione di questi prodotti in Cina.
Anche se la società ha cercato di concentrare i suoi sforzi
sulla produzione su licenza di motori Sulzer le vendite nette in questo
settore sono diminuite. Questo, inoltre, ha fatto diminuire il
carico di lavoro presso le sedi di produzione dei motori, che
è stata particolarmente ridotta nei primi mesi dell’anno.
Variabilità nella domanda di
centrali elettriche
La domanda di centrali elettriche è sempre stata molto
variabile, e lo scorso anno non ha fatto un’eccezione. Agli inizi
dell’anno gli ordini in corso erano molto pochi; lo stesso è
successo con i nuovi ordini. Le vendite nette della divisione delle
Centrali elettriche sono diminuite del 13% rispetto all’anno
precedente. Naturalmente, questo volume ridotto ha compromesso anche il
carico di lavoro presso le sedi di produzione dei motori.
All’inizio dell’anno, tuttavia, si sono riscontrati segnali che alcuni
progetti importanti di centrali elettriche sarebbero passati alla fase
dell’ordine e, infatti, nella seconda metà dell’anno
effettivamente la società ha ricevuto molti nuovi ordini
importanti. Uno di essi per una centrale elettrica da 270 megawatt
alimentata a olio combustibile per l’Honduras, che rappresenta la
centrale elettrica di maggiori dimensioni mai fornita da
Wärtsilä. Proprio per questo, gli ordini alla fine
dell’anno sono risultati decisamente più numerosi rispetto alla
fine del 2002.
Servizi a sostegno delle soluzioni
totali
Il contributo per quanto riguarda i servizi di assistenza tecnica e dei
ricambi alle vendite nette delle Divisioni Energia è aumentato
per attestarsi ad un 41%. Nel 2003, le vendite nette della divisione
Assistenza tecnica di Wärtsilä sono aumentate del 5%. Questa
crescita non è risultata soddisfacente a causa della debolezza
del dollaro americano.
Attualmente, la metà della forza lavoro di Wärtsilä si
occupa di attività correlate all’assistenza tecnica.
Adesso, il concetto di Servizio Totale fa parte della routine di lavoro
di Wärtsilä, ed il settore ha le potenzialità
utili per continuare a crescere. Quando i clienti scelgono un prodotto
Wärtsilä, vogliono essere sempre più sicuri che
l’impianto sarà affidabile ed efficiente per anni.
Le società Cisery, dislocate in punti strategici lungo le
principali rotte marittime hanno un ruolo fondamentale per quanto
riguarda il servizio totale di Wärtsilä. Queste
socieàt possono occuparsi della manutenzione e della riparazione
di tutti i motori e macchinari di qualunque tipo di nave. La
società intende continuare a potenziare la rete Ciserv
attraverso acquisizioni e l’apertura di nuovi punti di servizio.
Riduzione della capacità in
Europa
La domanda di motori marini è significativa nel caso dei motori
a bassa velocità per navi da carico. In questo settore la
concorrenza sui prezzi è sempre più intensa. La domanda
di centrali elettriche continuerà a oscillare. Inoltre alcuni
contratti di fornitura prevedono un contributo sempre minore da parte
della società. Tenendo in conto queste tendenze, lo scorso
annosi è cominciata a considerare la possibilità di
ridurre la nostra capacità di produzione dei motori. Come
risultato di quest’analisi, è stato necessario negoziare con il
personale per interrompere la produzione presso le sedi produttive di
Mulhouse e Turku. Queste decisioni, assieme alla ristrutturazione
del settore delle centrali elettriche e a altre iniziative tese
alla riorganizzazione, permetteranno di ottenere una riduzione del
personale fino a circa 1.100 dipendenti.
Anche in questo momento, queste trattative sono ancora in corso. Si
spera che la produzione di motori a Mulhouse si concluda con l’estate
2004, e a Turku, al massimo per la fine dell’anno. Queste misure non
avranno conseguenze sulle attività del settore R+S del gruppo,
che continueranno a a Vaasa e a Winterthur.
Miglioramento della posizione in Asia
La Cina si è confermata uno dei principali paesi del mondo per
le costruzioni navali. Wärtsilä ha firmato
accordi di licenza per motori a bassa velocità con vari
produttori cinesi e inoltre si sono importati motori a velocità
media ed eliche dai centri di produzione in Europa proprio in Cina.
Per assicurare la posizione della società su questo mercato in
crescita sono state adottate varie misure per cominciare la produzione
di eliche e motori ausiliari in Cina. A dicembre è stato firmato
un contratto con i cantieri navali cinesi CSSC per l’istituzione di
un’associazione in partecipazione che si occuperà della
produzione di eliche. Wärtsilä controlla il 55% del capitale
della società mentre i cinesi il rimanente 45%.
Imatra Steel: alla ricerca di una
maggiore redditività
Nel 2003,sulmercato europeo degli acciai speciali ha regnato
l’incertezza economica e le imprese del settore hanno continuato ad
aspettare il successivo recupero economico. I forti aumenti dei prezzi
delle materie prime e dell’energia, assieme alla scarsità
temporanea di materie prime, hanno destabilizzato ancor di più
la situazione. La domanda di acciai speciali lunghi si è
mantenuta costante allo stesso livello dell’anno precedente.
Il programma di misure di ristrutturazione iniziato da Imatra Steel
Works nell’autunno del 2002 ha continuato a svilupparsi nel 2003,
includendo l’adattamento del personale ai minori volumi di produzione e
di consegne. Allo stesso tempo, la società ha continuato ad
adottare misure di formazione per i dipendenti e ad aumentare la
flessibilità lavorativa.
A giugno si è deciso di abbandonare il settore della produzione
di molle. La sede produttiva di molle di Billnäs è stata
venduta al principale fabbricante europeo di molle per automobili, il
che ha avuto ripercussioni positive per la redditività di Imatra
Steel dalla fine dell’anno.
Ristrutturare per rafforzare la
redditività
Le vendite nette del settore principale del gruppo, le Divisioni
Energia, non hanno raggiunto il livello dell’anno precedente.
Tuttavia, il risultato operativo ha registrato un netto miglioramento,
raggiungendo il 4,4% (3,2% l’anno precedente). La redditività,
tuttavia, continua ad essere al di sotto degli obiettivi del gruppo.
Questa ridotta redditività dimostra che le misure di
ristrutturazione adottate negli ultimi anni sono state insufficienti
per far fronte ai cambiamenti nei settori dei cantieri navali e delle
centrali elettriche. In questo contesto, si è potuto realizzare
un accantonamento di 130 milioni di euro nel corso 2003 che sarà
destinato a coprire le nuove misure di ristrutturazione appena
citate.
Le misure adottate sono assolutamente necessarie per garantire e
mantenere le quote di mercato della società ma anche per
ottenere una maggiore redditività a lungo termine. Se, come
previsto, la maggior parte di queste misure di ristrutturazione saranno
operative nel corso del 2004, l’obiettivo di margine operativo delle
Divisioni Energia (del 7% - 8%) potrebbe essere raggiunto alla fine del
2005.
Infine, è doveroso ringraziare tutti i clienti per la
fiducia accordata alla società. Lo stesso dicasi per gli
azionisti per l’interesse che hanno continuato a dimostrare per la
nostra società. E, per ultimo, i più sinceri
ringraziamenti a tutto il nostro personale, che ha lavorato con
costanza per riuscire a soddisfare i clienti garantendo al tempo
stesso il successo dellasocietà.
Ole Johansson
Presidente e Direttore esecutivo